Nuove mete per i soci della Comunità degli Italiani di Villanova.

Si parte alla volta di Capo Promontore.

Nel 1996, Capo Promontore è stato proclamato area protetta posta sotto la tutela dell’ Ente pubblico Natura Histrica. La flora e la fauna hanno un ruolo importante per quanto attiene alle peculiarità del territorio. Ben 600 sono le specie vegetali presenti a Capo Promontore, di cui la maggior parte sono piante officinali ed aromatiche, ma spiccano soprattutto le orchidee, in totale una trentina di varietà che fioriscono in primavera tranne una che fiorisce in autunno. Anche la fauna è copiosa poiché sono state individuate ben 50 specie di farfalle diurne ed inoltre diverse specie di rettili, anfibi e uccelli. Al pari della terraferma, anche i fondali attigui sono abitati da particolari specie vegetali ed animali: dalle alghe, ai molluschi e pesci, fino alla foca monaca. La foca monaca come il cavalluccio marino, la pinna nobile, il dattero di mare ed altri sono specie protette. E nella valle di Pinesole e sull’isolotto di Fenoliga, che sorge a meridione del Capo Promontore, si trovano le orme di dinosauri.

Nella baia di Promontore,  coperta da una bassa vegetazione a macchia,  troviamo un mare cristallino e molte zone tranquille. La maggior parte della costa è rocciosa, ma ci sono anche spiagge di sabbia.

Dopo tanta bellezza in Natura, ci dirigiamo verso la città di Pola, affacciata sul mare e conosciuta per il suo porto riparato, le spiagge e le rovine romane.

Passeggiando per le vie del centro, osserviamo monumenti di varie epoche. In particolare ci soffermiamo al Tempio di Augusto, oggi sede del Museo di Archeologia, l’Arco di Sergius, il mosaico romano della Cappella di Santa Maria Formosa.

Non poteva mancare l’Arena di Pola, chiamata Rena nel dialetto istroveneto. E’ il più importante monumento risalente all’epoca romana presente in Istria ed è contemporaneamente uno degli anfiteatri che meglio si sono conservati nella storia.

Sicuramente un’escursione da non dimenticare, guidata dall’ornitologo e naturalista Loris Dilena e da Susanna Isernia.

 

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Capo Promontore e Pola, mete di Villanova