I tre giorni della maratona di Bach, rappresentano l’evento centrale della celebrazione del 250.mo anniversario della morte del grande maestro J. S. Bach.

Alla Casa di Cultura di Nova Gorica e al castello di Dobrovo, in Slovenia, si è esibito il pianista veneto Giacomo Miglioranzi, vincitore del III Premio Pianistico “Stefano Marizza”, organizzato dall’Università Popolare di Trieste, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “G. Tartini” di Trieste e la Famiglia Marizza.

Miglioranzi, si è reso protagonista di una convincente esecuzione della Toccata in mi minore BWV 914, che il pubblico ha mostrato di gradire.

È stata anche occasione per visitare il minuscolo borgo medievale di Šmartno (San Martino), che il poeta sloveno Alojz Gradnik ha definito “nido d’aquila”, perché dalla cima la vista spazia a 360 gradi dal monte Nanos alle Alpi della Carnia, fino al Mare Adriatico.

Circondato da mura difensive, nel villaggio sono passati i romani, i veneziani, i turchi, gli austriaci. Faceva parte di un sistema di fortificazioni che comprendeva altri villaggi della zona, come Števerjan, Kojsko e Vipolže. Oggi a Šmartno ci vivono solo 27 persone.

Per ridare vita al borgo, gli artisti sono i benvenuti. Alloggiano gratuitamente in un edificio chiamato “casa del pittore”, dove lavorano e organizzano workshop per i turisti e, prima di partire, lasciano le loro opere d’arte in eredità al paese che è diventato ormai il centro culturale di Brda.

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Miglioranzi, alla Maratona di Bach