IMG_0689Citàt di San Dènel

Visitiamo:

il Duomo – la Loggia – la Chiesa di Santa Maria della Fratta – i resti del Castello e la Chiesa di San Daniele in Castello – la terrazza panoramica – il torrione detto “Il Portonat” costruito su progetto di Andrea Palladio – l’ex Chiesa di Sant’Antonio Abate con il più bel ciclo di affreschi rinascimentali del Friuli Venezia Giulia, cosiddetta “Cappella Sistina del Friuli”

 

Il Duomo di San Michele Arcangelo

Di ispirazione palladiana, il Duomo, originariamente in stile gotico, domina la piazza principale del paese. Il campanile risale invece al 1531 ed è stato disegnato da Giovanni da Udine. Varcati i portali bronzei (Nino Gortan, 1982), all’interno si possono ammirare il fonte battesimale in pietra bianca di Carlo da Carona (1510), uno dei più grandi di tal genere esistenti in Friuli, e il settecentesco altare maggiore di Francesco Fosconi.

 

La Chiesa di Santa Maria della Fratta

Di origini quattrocentesche, la Chiesa si distingue per il bassorilievo scolpito in facciata, nella lunetta ogivale, da Giorgio da Carona nel 1476 e per l’affresco ospitato all’interno raffigurante una scena di caccia al falcone.

 

“Il Portonat”

Detto anche Portone di Tramontana o Porta Gemona, rappresenta uno dei simboli della città ed è stato costruito su progetto del Palladio nel 1579 da Andrea da Venzone.

 

La Chiesa di Sant’Antonio Abate

Nota come Piccola Cappella Sistina del Friuli, la chiesa, anche se rimaneggiata nei secoli, ha origini trecentesche. Realizzata in pietra d’Istria e ornata sulla facciata da uno splendido rosone, al suo interno ospita il più bel ciclo di affreschi rinascimentali (1497-1522 a opera di Pellegrino da San Daniele) presenti in regione.

 

 

Facciamo tappa a San Daniele